Le nuove app che stanno entrando nelle nostre vite contribuiscono non solo a rendere originali tutte le nostre esperienze, ma in più diminuiscono considerevolmente i tempi che occorrono in media per svolgere determinati compiti, oltre ad aiutare a gestire in modo più snello le diverse incombenze: dalle scadenze alle liste della spesa, dalla gestione del budget familiare alle comunicazioni, il tempo è sempre più prezioso, e risparmiarlo rappresenta una necessità primaria per ciascuno di noi.
Talvolta il risparmio di tempo è accompagnato anche da opzioni ecosostenibili: il car sharing, per citarne una, che consente di condividere l’auto disponibile più vicina a fronte di un prezzo vantaggioso.
Nel campo dell’innovazione scientifica, poi, la tecnologia sta facendo passi da gigante con determinati tipi di interventi: ad esempio i robot medicali vengono utilizzati regolarmente in sala operatoria guidati dalle preziose mani dei chirurghi. La combinazione di immagini reali e realtà aumentata può apportare innumerevoli vantaggi al lavoro dei medici, per non parlare delle applicazioni in ambito sanitario volte a migliorare lo stile di vita dei non udenti. Esistono software che, per esempio, con una precisione superiore al 90%, riescono a tradurre i movimenti dei muscoli facciali in parole.
Dall’altro lato, le nuove start-up cercano di rendere sempre più alla portata delle nuove generazioni e di trasformare in ricreativo esperienze con finalità culturali e di apprendimento: basti pensare alla Divina Commedia trasformata in realtà virtuale. I giovani hanno linguaggi d’interazione totalmente diversi da quelli di un tempo e le aziende del ramo tech cercano di coniugare nel miglior modo possibile il loro stile con i nuovi linguaggi.
Come rendere più accattivante l’esperienza del bere
Il nostro obiettivo è quello di personalizzare l’esperienza del bere a 360 gradi attraverso un’applicazione collegata al bicchiere. L’esperienza del bere è diversissima e varia da persona a persona: dal vino ai cocktail per poi passare ai succhi o estratti contenenti nutrienti dalle molteplici proprietà: a ognuno il suo.
Se pensiamo al vino, esistono già applicazioni in grado di selezionare tra le bottiglie recensite quella che più si sposa con le proprie esigenze. Nel campo della ristorazione, dei bar, pasticcerie e gelaterie ci sono persino applicazioni in grado di gestire la cosiddetta reputazione del locale.
Qualcuno che da remoto gestisce l’intero ammontare delle recensioni da parte della clientela per tutelare la reputazione del locale, e impedisce di scrivere un commento inappropriato peggiorando irrimediabilmente la loro reputazione.
Le storie che si possono scoprire collegando un semplice bicchiere a un’app possono essere infinite. Ricette, storia della bevanda, per esempio nel caso di cocktail i retroscena relativi a chi lo ha inventato e quando, se rappresenta o meno un trend del momento in salita o in discesa.
Per gli appassionati di film si possono addirittura collegare le pellicole più famose nelle quali quel determinato cocktail è stato bevuto e creare degli hashtag a tema. Inoltre, potreste avere l’occasione, associando per esempio al cocktail applicazioni di dating, di individuare nel locale in cui vi trovate persone con la quale avete qualcosa in comune, e avere l’opportunità fare due chiacchiere in compagnia.
Sappiamo tutti che per gli esseri umani la socializzazione è fondamentale e in un’era in cui la tecnologia rischia di allontanare gli uni dagli altri, creare invece degli strumenti che potenzialmente possono fungere da spunto per avvicinarsi è di inestimabile importanza, e non può passare inosservato.